Non è preparata a una guerra, e soprattutto a un avversario crudele e forte come Mida. Cade subito, sconfitta insieme ai Sacri Guerrieri che erano con lei e insieme a Gavin, che si è battuto per difenderla senza che Sylva sia stata capace di muovere un dito. Poi, ferita e spossata, resta al Santuario a pregare per la sorte dei Sacri Guerrieri e in particolare di Sandas, colui che le ha salvato la vita.