INDICE DEL BORGUND-HEN

EPISODIO 2

SAINT SEIYA HIKARI NEN
BORGUND HEN - EPISODIO 1

SENZA GUIDA! I SACRI GUERRIERI SMARRITI!

BORGUND, NORVEGIA

Vediamo in primo piano un piede destro sprofondare per metà nella neve, poi la camera allarga. Nell'inquadratura più ampia vediamo il cielo, coperto di nubi e reso ancora più scuro dall'eclissi che vela il sole dall'inizio della serie. E' giorno, ma fa poca differenza; il vento è forte e gelido, tanto da aver generato una bufera di neve, e probabilmente la situazione climatica è tale da impedire a chiunque di vedere a più di pochi passi di distanza.
La persona inquadrata, ora visibile nella sua totalità, è avvolta in un ampio e pesante mantello marrone simile a quello indossato da Shaina ad Asgard, ed il suo volto è indistinguibile.
La camera indugia per un attimo sul viso nascosto dal mantello, poi si dirige sulla grande costruzione che si trova davanti al viaggiatore, e che per il momento è solo una sagoma scura in lontananza, visibile a tratti tra una folata di vento e quella successiva. Tuttavia, noi che l'abbiamo già vista riusciamo a riconoscere in essa la cattedrale di Borgund.

INCAPPUCCIATO (con un filo di voce. Non è affannata, ma rilassata) - Finalmente...

SANTUARIO, STANZE DEL GRAN SACERDOTE

La camera inquadra prima il sole nero, poi il tetto del palazzo.

JABBA (alterato) - No, non è possibile!

Ora la camera è all'interno della stanza, rimasta ordinata anche dopo la battaglia, e vediamo che ci sono diverse persone. Non ci troviamo nella camera da letto di Athena, bensì nella stanza principale, nella quale il seggio del Gran Sacerdote è ora vuoto.
Tutti i Sacri Guerrieri d'Oro sopravvissuti sono qui, e prima ancora che possa iniziare una discussione vediamo entrare, dalle porte spalancate, Shingo, Lapo, Daman e Nyx. Hanno tutti il fiato corto e, chi più chi meno, il volto teso e preoccupato per le notizie che in qualche modo sono giunte al loro orecchio. Shingo, sull'orlo delle lacrime, guarda Shion negli occhi, e questi risponde impassibile, con uno sguardo soltanto velato dalla tristezza.

SHINGO - Ho sentito il Cosmo di Athena svanire nel nulla... cosa è successo, Sacro Guerriero?

Shion abbassa il capo senza rispondere.

CHIRON (calmo) - Un rapimento, non ci sono altre spiegazioni...
LAPO (sorpreso) - Un rapimento? Credevo che tutti gli Specter che hanno invaso il Santuario fossero morti!
DOHKO (scocciato) - E' così, infatti... ma abbiamo vinto soltanto una battaglia; la guerra non è ancora finita!
NYX - Quello che non capisco è come siano riusciti a rapire Athena... al Santuario il teletrasporto non dovrebbe funzionare, giusto?
SHION (arrabbiato con se stesso) - Chiunque sia stato, è stato veramente abile! Fino all'ultimo è riuscito a nascondermi la presenza del suo Cosmo, nonostante mi trovassi a pochi metri dal luogo in cui Athena si stava riposando...
SHINGO - Dobbiamo andare subito a salvarla! Sacro Guerriero di Aries, dimmi, dove si trova adesso Athena?
SHION (scuote il capo. E' molto triste e abbattuto) - Non lo so...
LAPO (quasi offeso) - Come sarebbe a dire?
DOHKO (severo) - Modera il tono, Sacro Guerriero! (più calmo) La scomparsa di Athena è stata questione di un solo istante, troppo poco perché riuscissimo a capire da quale luogo provenisse l'oscuro Cosmo che l'ha presa con sé... ed il luogo in cui la nostra dea si trova ora è irraggiungibile per il nostro Cosmo, ovunque esso si trovi!
JABBA (annuisce, tristemente) - Tutti noi stiamo cercando una traccia del Cosmo di Athena, ma fino ad ora è stato tutto inutile...
SHINGO (sconcertato) - No, non è possibile...

Shingo stringe i pugni, poi scappa di corsa dalla stanza, dando le spalle ai suoi compagni. Lapo fa un passo verso di lui, come se avesse pensato di seguirlo per poi rinunciare all'idea, mentre Daman sembra più deciso. Lapo allarga il braccio e ostacola Daman prima che questi prenda lo slancio, e di fronte allo sguardo perplesso di quest'ultimo scuote il capo.
Poi, lentamente, i tre Sacri Guerrieri escono dalle Stanze del Gran Sacerdote, scuri in volto e pensierosi, e la camera si sofferma per qualche istante sul sole nero che brilla sopra di loro.

ALGIEBA (stizzito) - Dobbiamo fare qualcosa!

La camera indugia per un attimo sul Sacro Guerriero di Leo, poi si sposta poco di fianco, seguendo Spica. Questi è seduto e concentrato, e la sua bocca si muove in continuazione, pur non emettendo suoni.

DOHKO - Bisogna arrendersi all'evidenza, Algieba di Leo; fino a quando non sapremo qualcosa di più, non possiamo fare nulla...
SHION (pensa. E' triste) - Gran Sacerdote, Reon... se solo foste ancora vivi! Voi, senza dubbio, sapreste quale decisione è meglio prendere, mentre noi...

Shion passa lo sguardo sui suoi compagni. Nell'ordine, incontra un Dohko dubbioso e pensoso, un Algieba smanioso di fare, uno Spica perso nei suoi pensieri, un Apa con lo sguardo perso nel vuoto, un Deucalion poco interessato alla vicenda e un Jabba fiero ma preoccupato. Infine si sofferma su Chiron, il quale sembra aver conservato una totale freddezza anche nella difficoltà della situazione, e annuisce un poco con il capo.

SHION - E' inutile negarlo; ora più che mai, abbiamo bisogno di una nuova guida...

Gli altri Sacri Guerrieri d'Oro si voltano tutti a guardarlo, sorpresi.

SANTUARIO, SCALINATA CHE PORTA ALLE STANZE DEL GRAN SACERDOTE

Shingo sta correndo sulla scalinata, e giunto in un tratto poco ripido e con pochi scalini prima di una piazzola, inciampa e cade, ruzzolando fino alla piazzola stessa. Qui rimane steso per un attimo, e possiamo vedere che il suo viso è solcato di lacrime. Per un attimo sembra molto combattivo, ma subito dopo perde la grinta e chiude gli occhi.

SHINGO (pensa. E' amaro) - E' come se... come se avessimo combattuto senza motivo, senza speranza alcuna di vittoria...

Shingo rivede, in flashback, la giovane Cleto che si getta sulla lapide di Edomon, abbracciandola. La camera passa, in un attimo, dal volto piangente della giovane al suo. Così pure, Shingo rammenta le lacrime e le facce tristi degli altri suoi compagni, e dopo il volto di ognuno di essi la camera stacca sul volto di Shingo.

SHINGO (pensa. E' amaro e stizzito) - Io ho fallito! (pausa) Non sono riuscito a difendere Athena, dopotutto, non quanto avrei dovuto... ed ora Athena è nelle mani del nemico, e non so neppure dove si trovi!

Nella mente di Shingo compare l'immagine di Athena, vista con tutto il suo fascino. Shingo, senza smettere di piangere, lentamente si rimette sulle ginocchia, appoggiando le mani a terra e guardando le pietre della scalinata.

SHINGO (parlando a se stesso. La camera lo inquadra da terra) - Athena, che cosa devo fare?

BORGUND, NORVEGIA

La camera ci porta direttamente in una stanza piuttosto buia, e illuminata soltanto da poche candele disposte intorno a un letto. Vediamo, nella penombra, che su quel letto giace Athena, e che vicino ad esso c'è un'altra figura, scura e china accanto al corpo della dea.
La camera si sofferma un attimo soltanto, poi ci porta in un'altra stanza ben più ampia e luminosa, la stanza in cui si trova il trono di Hades. Vediamo che dietro la tenda si immagina soltanto la figura del dio del Mondo dei Morti, poi non ci facciamo più caso perché la camera ci porta su Hel e sui tre comandanti, inginocchiati a pochi passi da lei.
Roden ha la faccia abbastanza sconvolta dalla rabbia, e guarda verso destra perché in quella direzione non rischia di incrociare lo sguardo con qualcuno. Rig, alla sua sinistra, sembra molto più umile e rassegnato, quasi sottomesso. Rifeo, ancora più a sinistra, non ha mutato il suo atteggiamento, restando calmo e impassibile, senza sorridere o schernire gli altri due.

HEL (senza emozione) - Hai mantenuto la parola, Rifeo di Grifon, e sappi che il Sire Hades lo ha molto apprezzato... sa...

Hel si blocca, e come lei anche i tre comandanti sembrano aver percepito qualcosa e si incupiscono un poco.

RODEN (pensa) - C'è qualcuno! Qualcuno si sta avvicinando a noi!

PAUSA MEZZO EPISODIO

Roden fa per alzarsi in piedi, ma poi rimane lì dov'è. Hel ha un attimo di sconcerto, nel quale la sua espressione non è di terrore ma soltanto di stupore e speranza insieme.

RODEN - Lady Hel...

La ragazza sembra riprendersi, come scossa da uno strano sogno.

HEL (fredda) - Qualcuno vada a ricevere il nostro ospite, di chiunque si tratti...
RODEN - Andrò io, se me lo permettete!

Hel non dice nulla, e così pure gli altri due. Ritenendolo, giustamente, un segno d'assenso, Roden si alza e si incammina verso l'uscita della sala.

RODEN (pensa) - Non so chi possa aver avuto il coraggio di arrivare fin qui da solo, ma se ne pentirà! Chiunque tu sia, con la tua sconfitta mi aiuterai a conquistare la fiducia del Sire Hades!

BORGUND, NORVEGIA, FUORI DALLA CATTEDRALE

Vediamo l'incappucciato, lo stesso già visto a inizio episodio, avanzare a passi lenti e tranquilli sulla neve. Vediamo che le impronte da lui lasciate sono molto regolari, come se la persona in questione portasse un'armatura ai piedi. La camera lo segue mentre si avvicina alla cattedrale, poi allarga.

SKELETON 1 (perentorio) - Fermo dove sei, straniero!
SKELETON 2 (sarcastico) - Hai forse perso la strada di casa? In ogni caso, sei stato molto sfortunato ad arrivare proprio qui!

L'incappucciato ignora i due, che fiancheggiano un portone stretto e altissimo, di colore scuro e con qualche fregio, sempre scuro, che lo sormonta. Sembra che tutto quanto sia fatto di legno, di un legno dall'aspetto molto resistente. La camera stringe sui due Skeleton, che si scambiano un'occhiata ed annuiscono.

SKELETON 1 (furente) - Non fare un solo passo di più!

L'incappucciato continua ad avanzare, come dimostra la camera che stringe sui suoi piedi.

SKELETON 2 - E va bene, l'hai voluta tu! Iaaaah!

Lo Skeleton attacca, brandendo la sua falce, mentre lo sconosciuto continua ad avanzare. L'attacco viene facilmente evitato dall'incappucciato, che si sposta lateralmente con la massima calma, subendo solo un piccolo taglio nel mantello che lo avvolge. Anche l'altro Skeleton, visti i risultati del compagno, si fa sotto e fallisce a sua volta il bersaglio.
A questo punto, i due si riuniscono davanti all'incappucciato, entrambi con aria molto seccata, e sollevano le falci. Calano le armi insieme, ma queste vengono fermate dalle due mani dell'incappucciato, che con due dita soltanto serra le lame e arresta la loro corsa.

SKELETON 1 - Ma cosa?!
SKELETON 2 - Tutto questo non è possibile! Ma chi sei?

La camera mostra soltanto gli occhi chiari del visitatore, che emergono a malapena dal cappuccio. Sono gli occhi di una persona determinata, ma allo stesso tempo priva di combattività.

SANTUARIO, FUORI DALLE STANZE DEL GRAN SACERDOTE

I tre Sacri Guerrieri stanno scendendo la scalinata l'uno a fianco dell'altro, lentamente. Hanno tutti il volto pensieroso. Nyx guarda davanti a sé, e per un attimo abbiamo la sua soggettiva. Poi la camera allarga e ci mostra il guerriero di Dorado a mezzobusto.

NYX (parla tra sé e sé) - I Sacri Guerrieri d'Oro riusciranno davvero a trovare Athena? Non so perché, ma...
LAPO - ... hai un cattivo presentimento; non è vero, Nyx?
NYX (annuisce) - Sì, proprio così... (pausa. Quando riprende, sembra ancora parlare tra sé e sé) Cosa faremo ora? Resteremo qui ad aspettare, senza poter fare nulla? Resteremo qui a sperare in un segno della presenza di Athena?
LAPO (si intristisce) - E' inevitabile, amico mio; purtroppo non abbiamo alcun indizio, e se nemmeno i Sacri Guerrieri d'Oro riescono a percepire la presenza di Athena, che cosa possiamo fare noi?
NYX (un po' infervorato) - Maledizione, ma come puoi parlare così? Hades potrebbe uccidere Athena da un momento all'altro! Il segnale che con tanta speranza attendiamo, potrebbe essere il suo ultimo respiro, non te ne rendi conto?
LAPO (sbotta, e afferra Nyx per il colletto) - Credi forse che io non lo sappia?

Lapo serra i denti, poi lascia andare Nyx. Le braccia gli ricadono lungo il corpo, come abbandonate, e sul suo volto spuntano le lacrime.

LAPO - Se soltanto avessi più forza! Se avessi più forza potrei seguire il vostro esempio, maestro, e rischiare la mia vita per la salvezza di Athena, come avete fatto voi...

Nyx lo guarda, tristissimo. Lapo barcolla, e Nyx lo sostiene.

NYX (dolcemente) - Perdonami, Lapo...

Lapo scuote la testa, sorridendo amaro. Daman osserva tutti e due, incapace di dire una parola o di interrompere il loro discorso. Volge il capo al cielo, pensieroso e di nuovo, come al cimitero, quasi rassegnato.

DAMAN (pensa) - Oh, Athena, quando finirà? Quando finirà questa guerra, incapace di portare altro che lacrime?

I tre riprendono a camminare, di nuovo in silenzio, ma fatti pochi passi avvertono qualcosa, una sensazione molto intensa.

NYX - Ah?

I tre Sacri Guerrieri si voltano tutti indietro, in direzione delle Stanze del Gran Sacerdote, che per quanto comincino ad essere abbastanza distanti sono ancora ben visibili. Da esse si sta levando un possente Cosmo dorato, che abbraccia l'intero Santuario e per un attimo illumina il cielo quasi come se si trattasse del sole stesso.

SANTUARIO, UN LUOGO QUALUNQUE TRA LE ROCCE

Shingo, ora, è seduto su una roccia, in stato di evidente depressione. Percependo qualcosa, guarda verso l'alto e il suo viso si riempie di stupore quando vede la luce dorata diffondersi nel cielo.

SANTUARIO, CIMITERO DELL'ONORE

Jagger si sta avvicinando alla zona in cui si trovano le lapidi, a passo lento, quando percepisce il Cosmo dei Sacri Guerrieri d'Oro e si volta. Non di scatto, bensì con una certa calma. Quando vede la luce non sembra particolarmente colpito, ma soltanto più concentrato.

BORGUND, NORVEGIA

Siamo in una stanza piuttosto buia, che abbiamo già visto. Di fianco al corpo di Athena non c'è più nessuno, tuttavia la ragazza continua a dormire, senza emettere alcun suono. Fa una piccola smorfia, ma nulla di più.

BORGUND, NORVEGIA, FUORI DALLA CATTEDRALE

L'incappucciato è circondato ora da sei Skeleton, ma continua ad avanzare. Quattro dei sei sono immobili, privi di ferite ma spaventati dalla forza dello sconosciuto, in grado di spezzare loro le lame delle falci con la sola forza delle dita.
L'incappucciato, d'un tratto, si arresta di colpo, quando percepisce l'esplosione dei Cosmi al Santuario.

INCAPPUCCIATO (pensa. E' concitato) - Sacri Guerrieri, ve ne prego, fate presto! Sento che Athena è ancora viva... anzi, sono certo che è così, ma per quanto ancora? (pausa. Riprende, con disprezzo e amarezza) Tenete alto l'onore dei Sacri Guerrieri di Athena, difensori della Pace e della Giustizia!

SANTUARIO, FUORI DALLE STANZE DEL GRAN SACERDOTE

DAMAN (dubbioso) - Ma che cosa sta succedendo?
LAPO - E' cominciata...
NYX - Di che cosa stai parlando, Lapo?
LAPO - E' la Riunione Dorata...
DAMAN - La... Riunione Dorata?
LAPO (annuisce) - I Sacri Guerrieri d'Oro stanno per prendere una decisione molto importante per il futuro della terra...

Shin

EPISODIO 2