Maturo, serio e dalla forte moralità, Johan fa prevalere la sua forza spirituale su quella materiale, puntando a rafforzare lo spirito come consigliato da Sada. La sua difesa e i suoi attacchi, oltre alle sue convinzioni, derivano tutte da una profonda conoscenza di se stesso e degli antichi manoscritti che ha trovato sul fondo del Mar Morto, e che lo hanno reso equilibrato e freddo, a volte addirittura spietato. Johan si unisce ad Orion di propria volontà, riconoscendo prima ancora dei seguaci di Ares la natura del Cosmo di Athena. Poi vive e combatte prevalentemente da solo, misurandosi con futuri amici come Cuma, Sandas e Sada ma mostrando la sua vera forza solo contro i veri avversari, assassini come Mistagogo e Moloch, vincendo anche l'insidioso Tiresia. Man mano che la storia va avanti si identificherà sempre di più con Sada, abbandonando i propri colpi segreti per utilizzare quelli del suo mentore.