(pubblicato per la prima volta il 09-07-2008)
Rindo è dunque il nuovo allievo di Kazuki Shinatora, e non sa quanto sia fortunato a potersi migliorare in vista di scontri ancora più impegnativi. A Berlino, infatti, giunge il greco Prometheus, un uomo poderoso e autoritario capace di sconfiggere Himmler senza difficoltà e poi di tenere testa all'attacco congiunto di Goering e Goebbels. Vero che i tedeschi sono feriti, ma il Grand Cross li spazza via in un colpo solo aprendo un buco nel Muro e lasciando una traccia profonda e ben visibile. Informato di quanto sta accadendo, Helga si reca sul posto e, con la massima compostezza, evita il destro del greco il quale, in realtà, era già stato ferito a morte dagli attacchi precedenti e non se ne era neppure reso conto.
Chiunque si sia schierato con Rindo la dovrà pagare. E così, dopo i giovani pugili germanici, è la volta degli italiani. Orion piomba nella villa di Nero mentre il potente boss della famiglia Giuliano sta dipingendo. Brutas, Dino e Caesar proteggono il fratello, ma il loro sforzo è vano di fronte al Tornado Arrow. L'agilità di Nero e la sua freddezza, però, sono eccezionali. Egli può anticipare ogni mossa dell'avversario perché, vista la sua grande conoscenza dell'anatomia umana, riesce a cogliere anche i più piccoli movimenti. E quando sferra il Cosa Nostra, un'altra delle Dodici Divinità abbandona la scena.
E così via, un terzo sicario viene inviato in Francia a palazzo Baroa. E' Artemis, che si perde nel labirinto e sbuca casualmente nel luogo delle esecuzioni capitali. Anche Arthemis dopo aver sconfitto le guardie e Dior, deve fronteggiare tre avversari cioè Armida, Olivier e Baron, e anch'egli supera il primo ostacolo giungendo al cospetto del suo vero obiettivo, Raphael.
Raphael chiede a Jules di lasciarlo solo con il suo ospite, al quale mostra un curioso tarocco: la Luna. Che sia un segno del destino? In ogni caso Raphael accetta il duello e conduce Artemis nel giardino, dove dà sfoggio di tutte le proprie qualità di schivatore. Tuttavia il Devil Proposal si blocca prima di arrivare al bersaglio, mentre il Moonlight Heaven del greco va a segno. E' Caterine ad accorrere in aiuto del fratello con la carta del Matto, l'identità da cui Rindo ha liberato Raphael. Il quale, rinfrancato e grato al giovane giapponese, non esita a rialzarsi e a mettere al tappeto Artemis con il suo pugno speciale, il Devil Proposal.
Zeus è furioso, e massacra Casandora. La sua rabbia si manifesta con la missione di Pegasus, inviato direttamente a Chiba per fare a pezzi Rindo, che sta lentamente provando ad apprendere la difesa degli Shinatora pur avendo problemi all'occhio sinistro, non ancora guarito dopo il torneo disputato in Grecia. E' dunque Iori, forte del solo braccio sinistro, ad affrontare Pegasus, abilissimo nel combattimento aereo. Pegasus stende il giapponese ma, quando prova a dargli il colpo di grazia con il Blowing Shower, viene abbattuto dal Raikô Ruten-ken.
Rindo non si è allenato in modo indolente, tutt'altro. Ha provato ad evitare le lame rotanti delle katane pur indossando i Power Wrist, e in effetti non appena li toglie si mostra dotato di una velocità sorprendente. Tuttavia i suoi miglioramenti non bastano che a evitare a malapena il sinistro di Kazuki, e a ottenere quasi per caso un doppio colpo d'incontro che lo vede soccombere. E quando Rindo si riprende e si reca in palestra, trova un'altra sorpresa ad attenderlo: un pianoforte vecchio e consumato e il suo proprietario, Takeshi Kawai.
Stavolta è Takeshi a sfidare Rindo e a buttarlo a terra con una facilità disarmante. Secondo Kawai è tutta questione di ritmo, e Rindo ritmo non ne ha. Takeshi arriva a mostrargli appena la potenza del suo uppercut, senza colpirlo, e il giovane Kenzaki si convince a tentar di suonare il pianoforte. Takeshi a quel punto lo lascia da solo ma, quando fa per andarsene, Ichina gli va incontro recando con sé una lettera di Futaba Shinatora: Kazuki vuole fare harakiri.
Futaba è molto preoccupata, e non a torto. E' vero, Kazuki rinuncia all'estremo gesto, ma ciò non toglie che il suo comportamento resta alquanto strano. Takeshi, invece, continua a essere brusco con Rindo e gli spiega non solo come suonare il piano ma anche quali sono i movimenti del braccio che producono determinate note musicali. Egli, provato nel fisico e nella salute, dopo aver impartito i primi rudimenti al suo nuovo allievo accetta di incontrare Kazuki alle pendici del Fuji. Lo scontro è duro, ma non va a segno nemmeno un pugno: Takeshi, infatti, si accorge che Kazuki è gravemente ferito e il padre di Iori gli muore tra le braccia.