(pubblicato per la prima volta il 08-06-2016)
Le fiamme azzurre di Ara hanno un potere terribile, quello di privare del Cosmo chi ne viene colpito. Gateguard non è ferito, tuttavia la sua energia è come svuotata. E' ormai chiaro che egli si muove spinto dalla propria volontà e non costretto dal Cosmo delle Fairy. Gateguard tenta di bruciare tutto il suo Cosmo per rispetto a Itia, colui che da bambino lo aveva salvato e cresciuto come unico superstite del villaggio in cui il Sacro Guerriero d'Oro viveva. Hakurei sta per graziarlo dandogli la morte, ma un fantasma con indosso l'armatura di Libra trafigge Hakurei e porta Gateguard con sé.
Nelle Stanze del Sacerdote c'è un bozzolo sospeso in aria, nel quale si sta compiendo la metamorfosi. Itia torna alla vita con un nuovo corpo donatogli da Hades, ma intende combattere per se stesso e il suo ideale. Sconfitto dalla solitudine e dalla vecchiaia, egli ha perso speranza negli uomini e intende governarli con il pugno di ferro per far mantenere loro la retta via. Solo i due gemelli, prescelti come suoi successori, possono salvarlo da se stesso. Con il supporto di Krest e il potere di Athena, giunta a dare il proprio supporto di persona, essi vengono teletrasportati attraverso le Dodici Case per recarsi al cospetto del loro mentore e nemico, il Sacro Guerriero di Libra la cui identità era rimasta sconosciuta per quasi 250 anni.
Francisca e Archon si fermano alla Nona Casa, bloccati da Aeras di Sagittarius, mentre Athena e Krest dovranno affrontare i Sacri Guerrieri di Gemini, Virgo e Leo. Krest ha compreso la frustrazione di Itia, ma allo stesso tempo sa bene che loro due sono uomini che appartengono a un altro tempo. E mentre il nuovo corpo di Itia si adegua al Cosmo, infine Gateguard si spegne dopo essersi fatto divorare dall'oscurità. Tutto per proteggere il suo mentore.
Itia è dominato dalla disperazione. Atterra Sage, poi scaglia sul Santuario le armi di Libra come fossero stelle cadenti. I suoi avversari sono tutti rassegnati a perdere contro un potere così grande, ma non i due gemelli. Sage riversa tutto il suo Cosmo in Hakurei, che genera un'illusione di Gateguard. Itia abbassa la guardia e Sage ne approfitta per prendere l'elmo del Grande Sacerdote, che lo chiamava a gran voce perché ne prendesse possesso. Ora che Itia non è più sacerdote, le fiamme azzurre di Hakurei possono divorare il suo Cosmo e riportarlo alla ragione. Il Sacro Guerriero di Libra è felice che tra tanti sia stato proprio Sage a diventare colui che dovrà reggere il Santuario sulle spalle, e torna serenamente al sonno eterno.
Passa un anno e mezzo dalla fine della guerra intestina del Santuario quando dall'armatura di Aries, ancora contaminata dalle tenebre, emerge un nuovo guerriero: è Avenir.